13 febbraio 2025: Scattano le novità del RENTRI
Con l’attivazione del RENTRI, il tuo software subirà aggiornamenti fondamentali per garantire la piena conformità normativa. Scopri qui cosa cambierà, quali azioni preliminari intraprendere e le attenzioni da tenere.
1. Aggiornamento del Software
Quando?
Durante la notte tra il 12 e il 13 febbraio verrà distribuita una nuova versione del software, che includerà tutte le funzionalità necessarie per l’adeguamento al RENTRI.
Cosa cambia?
Aggiornamento Automatico
Il software in cloud verrà aggiornato automaticamente per tutti gli utenti, senza necessità di intervento manuale.Videoguide Aggiornate
Saranno disponibili video esplicativi per illustrare le nuove funzionalità.
Principali novità introdotte:
Nuovo formato per il Formulario
Vidimazione RENTRI dei formulari
Revisione del Registro di Carico e Scarico
Trasmissione dei movimenti del Registro per i soggetti obbligati
Nota importante:
Le nuove implementazioni non modificano il flusso operativo per la compilazione di registri e formulari. Tuttavia, alcuni campi obbligatori potrebbero essere rilevanti in base alla specifica situazione. Per eventuali chiarimenti, è consigliabile consultare un consulente ambientale.
Attenzione ai trasporti in intermodalità
Il nuovo formulario mantiene la stessa modalità di compilazione, ma potrebbe richiedere dati aggiuntivi. È opportuno verificare le specifiche con il proprio consulente.
2. Archiviazione Digitale a Norma
Con l’attivazione del RENTRI diventa obbligatorio archiviare digitalmente i documenti trasmessi, garantendone validità giuridica e data certa.
Cosa devi sapere?
Se il servizio di archiviazione digitale è già attivo, il sistema gestirà automaticamente la conservazione dei documenti nel rispetto delle scadenze previste (entro il 31 gennaio dell’anno successivo alla generazione del documento).
Lo stato del servizio può essere verificato nel menu “Anagrafica Azienda”, dove è presente un indicatore che conferma l’attivazione.
Importante
Le richieste di assistenza relative all’archiviazione digitale saranno gestite con priorità ridotta, con tempi di risposta fino a 90 giorni lavorativi. Si consiglia di verificare autonomamente lo stato del servizio prima di aprire un ticket.
3. Iscrizione al RENTRI
Per accedere alle nuove funzionalità, è necessario completare la procedura di registrazione al RENTRI.
Passaggi chiave:
Registrazione
Seguire la procedura ufficiale per iscrivere la propria azienda al RENTRI.Certificato di Interoperabilità
Scaricare il certificato e inserirlo nel software, seguendo le istruzioni fornite.Verifica della Connessione
Il sistema controllerà automaticamente la validità del certificato e della password. Se l’operazione è corretta, verrà visualizzata una conferma. In caso di errore, sarà necessario ripetere la configurazione seguendo il tutorial dedicato.
Assistenza per l’iscrizione
Il supporto per la registrazione al RENTRI è fornito esclusivamente tramite i canali ufficiali. Eventuali richieste di assistenza al servizio clienti saranno gestite con priorità ridotta e potrebbero richiedere fino a 5 giorni lavorativi per una risposta.
4. Vidimazione dei Formulari con RENTRI
Per la vidimazione online dei formulari, è necessaria una configurazione iniziale sulla piattaforma RENTRI.
Procedura da seguire:
Accedere alla sezione Interoperabilità nel RENTRI.
Aprire la sezione Gestione Blocchi Formulari.
Selezionare l’operatore e creare un nuovo blocco di formulari.
Dopo la configurazione, il software sarà abilitato alla vidimazione digitale dei documenti.
Tempi di risposta e pianificazione delle operazioni
I servizi RENTRI operano in modalità asincrona, quindi le operazioni non sono immediate. I test effettuati indicano tempi di risposta variabili da pochi secondi fino a 8 ore nei periodi di maggiore traffico.
Per evitare ritardi, è consigliabile preparare i formulari con anticipo, soprattutto in caso di trasporti programmati per il giorno successivo.
CONCLUSIONI
L’integrazione del RENTRI introduce modifiche che richiedono un adeguamento del software e delle procedure operative. Adottare le giuste precauzioni permetterà una transizione senza complicazioni e garantirà la conformità alla normativa. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il proprio consulente ambientale o visionare i contenuti dedicati disponibili sul canale YouTube.