Quali sono i campi obbligatori in anagrafica per generare fatture elettroniche?
Le voci obbligatorie nell’anagrafica del cliente di fattura o del fornitore di autofattura per generare la fattura elettronica B2B e B2C sono:
La spunta delle voci Privato e Fattura Elettronica
Codice Fiscale;
Indirizzo PEC o, in alternativa, Codice destinatario.
Per fatture dirette a soggetti Privati il sistema attribuisce di default il Codice destinatario 000000 permettendo la consegna della fattura elettronica al Cassetto Fiscale del soggetto.
Spuntando la voce “Persona Fisica”, il sistema non richiederà obbligatoriamente l’indicazione della Partita IVA.
In caso di Fatture verso destinatari Stranieri il sistema in automatico compilerà il campo Codice destinatario con XXXXXX e quello Partita IVA con 999999999999 come da disposizioni dell’Agenzia delle Entrate.
Si ricorda che le voci obbligatorie in anagrafica per generare la fattura elettronica diretta a PA sono:
La spunta delle voci Pubblica Amministrazione e Fattura Elettronica;
Codice Fiscale;
Indirizzo CUU delle Pubbliche Amministrazioni. Il CUU è Codice Univoco attribuito all’Ufficio ed è un’indicazione obbligatoria che permette al Sistema di Interscambio di consegnare correttamente la fattura. La fattura elettronica diretta ad Aziende può essere inviata in alternativa all’indirizzo PEC o al Codice Destinatario. Quest’ultimo è assegnato per tutte le Aziende Private di default dall’Agenzia delle Entrate come 000000. La fattura inviata a questo codice confluirà nel cassetto fiscale del destinatario. Ogni destinatario, tuttavia, può indicare nel proprio cassetto fiscale un Codice diverso che permetta la ricezione in una destinazione diversa.